Labo-cer nasce azienda artigianale di servizio alla ceramica e terzo fuoco.
Il progetto di nascita che consolidava la messa a disposizione di una pressa da test per formati e strutture di difficile realizzazione; prodotti di prova che in base alle specifiche di realizzazione, venissero forniti pressati ed essiccati.
Questa intuizione ebbe successo cosicché i clienti iniziarono a richiederci materiale, anche cotto, sotto forma di piccole produzioni…
1997
Labo-cer nasce azienda artigianale di servizio alla ceramica e terzo fuoco.
Il progetto di nascita che consolidava la messa a disposizione di una pressa da test per formati e strutture di difficile realizzazione; prodotti di prova che in base alle specifiche di realizzazione, venissero forniti pressati ed essiccati.
Questa intuizione ebbe successo cosicché i clienti iniziarono a richiederci materiale, anche cotto, sotto forma di piccole produzioni…
Per far fonte alla crescita esponenziale, l’azienda si espande con una nuova sede. Dove vengono aggiunte e installate 4 presse Sacmi e un forno di cottura industriale.
Attenti a un mercato in continua evoluzione che impone una maggiore flessibilità e mostra forte tendenza alla riduzione delle scorte di magazzino.
L’azienda evolve ampliando così il proprio parco macchine aggiungendo una pressa all’anno.
2000
SEDE DI FIORANO MODENESE
Per far fonte alla crescita esponenziale, l’azienda si espande con una nuova sede. Dove vengono aggiunte e installate 4 presse Sacmi e un forno di cottura industriale.
Attenti a un mercato in continua evoluzione che impone una maggiore flessibilità e mostra forte tendenza alla riduzione delle scorte di magazzino.
L’azienda evolve ampliando così il proprio parco macchine aggiungendo una pressa all’anno.
Nonostante il morso della crisi mondiale e ancor più nonostante la tragica scomparsa del capo tecnico e fondatore Aldino Fornaciari, viene deciso d‘investire nelle proprie capacità e nell’azienda.
Si conta un totale di 8 presse all’interno di Labo-cer; raddoppiando la sede e gli impianti produttivi.
2005
Nonostante il morso della crisi mondiale e ancor più nonostante la tragica scomparsa del capo tecnico e fondatore Aldino Fornaciari, viene deciso d‘investire nelle proprie capacità e nell’azienda.
Si conta un totale di 8 presse all’interno di Labo-cer; raddoppiando la sede e gli impianti produttivi.
Si contano 12 presse, 2 forni industriali che lavorano su tre turni, 24 ore al giorno, producendo mediamente 35.000 pezzi speciali al giorno.
Siamo composti di un team giovane e dinamico, cresciuto basandosi su criteri di qualità totale e massima flessibilità di produzione.
Ciò si traduce in prodotti con caratteristiche sempre costanti e in un servizio, al cliente, unico nel suo genere. L’obbiettivo di raddoppiare gli stabilimenti viene raggiunto.
2010
Si contano 12 presse, 2 forni industriali che lavorano su tre turni, 24 ore al giorno, producendo mediamente 35.000 pezzi speciali al giorno.
Siamo composti di un team giovane e dinamico, cresciuto basandosi su criteri di qualità totale e massima flessibilità di produzione.
Ciò si traduce in prodotti con caratteristiche sempre costanti e in un servizio, al cliente, unico nel suo genere. L’obbiettivo di raddoppiare gli stabilimenti viene raggiunto.
Terminati i lavori per la ristrutturazione e riconversione dello stabilimento di origine, realizziamo nuovi impianti di produzione alla prova dell’attuale progresso produttivo ceramico.
Sempre legati alla natura di azienda artigianale rappresentiamo, ad oggi, una solida realtà nel panorama del comprensorio ceramico.
2018 — ad oggi
CASTELLARANO
Terminati i lavori per la ristrutturazione e riconversione dello stabilimento di origine, realizziamo nuovi impianti di produzione alla prova dell’attuale progresso produttivo ceramico.
Sempre legati alla natura di azienda artigianale rappresentiamo, ad oggi, una solida realtà nel panorama del comprensorio ceramico.